Leggenda del tesoro nascosto a Prosecco
- Rajan Trobec
- 18 apr 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 25 ott 2021
Nella tradizione popolare del Carso, esistono numerose leggende. Tra le tante, ho deciso di raccontarne una che oltre ad essere una leggenda è anche una storia affascinante avvenuta nel dopoguerra nella zona di Prosecco.
Si narra che nel secondo dopoguerra, due signori tedeschi con le loro famiglie giunsero a Prosecco per trascorrere una breve vacanza. I due cercarono un luogo per campeggiare, chiedendo ad un contadino locale il permesso di accamparsi nel vallone sottostante il laghetto di Contovello/Mlaka. Sebbene agli stessi veniva proposto un pastino al sole con vista mare e aria fresca, i due insistettero per accamparsi in una zona umida e ombrosa nelle adiacenze di una cisterna utilizzata per l’irrigazione degli orti. Il contadino stupito ed insospettito della loro scelta, ogni qualvolta transitava nei pressi, osservava gli ospiti senza tuttavia mai notare nulla di strano: le donne ed i bambini giocavano, mentre i padri gironzolavano a piedi tra i pastini, fumando tranquillamente. Dopo alcuni giorni, il contadino passando, notò che i tedeschi sparirono, abbandonando presumibilmente per la fretta, tende ed alcuni effetti personali ove erano accampati. Non spiegandosi il motivo della fuga improvvisa dei campeggiatori, il contadino decise di raccontare la vicenda agli amici del paese che tra varie tesi giunsero ad una conclusione: i due tedeschi fingendosi in vacanza, erano venuti a recuperare un “tesoro” (oro, oggetti di valore, razziati durante l’occupazione tedesca nel II conflitto mondiale), occultato durante la ritirata dell’Esercito germanico nel secondo conflitto mondiale.
A nulla sono valsi i tentativi di comprovare la tesi da parte del contadino, sebbene quest’ultimo unitamente agli amici ispezionò tutta la zona circostante al fine di rinvenire scavi o tracce di eventuali nascondigli.
È doveroso precisare che esistono più versioni della stessa vicenda, tuttavia la versione sopra narrata è risultata quella più attendibile e verosimile.
Per raggiungere il luogo ove è ancora presente la cisterna, bisogna percorrere il sentiero CAI 9 o meglio conosciuto come “Sentiero Natura”, che dal laghetto di Contovello conduce alla Stazione Ferroviaria di Miramare. Il primo tratto di discesa viene percorso su strada asfaltata (200m), sino a giungere ad uno spiazzo (ora area picnic) dove è presente la struttura in questione. Dallo spiazzo poi iniziano le scale che arrivano sino alla stazione FF.SS. di Miramare.
@RAJANAIR23
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