Otliško Okno e leggenda
- Rajan Trobec
- 15 lug 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Tra le varie escursioni, consiglio una molto interessante a pochi chilometri dal confine italiano. Il posto è molto suggestivo ed è facilmente raggiungibile dall’abitato di Otlica (Ottelza) a poca distanza da Ajdovscina nella valle del Vipacco in Slovenia.
Raggiunto l’abitato di Otlica, si parcheggia nei pressi del cimitero del paese, da dove parte un sentiero ben segnalato in direzione Est verso “Sinji vrh”. Intrapreso quest’ultimo, dopo aver attraversato due campi recintati dove nel giusto periodo si possono incontrare in maniera ravvicinata anche mucche al pascolo, dopo circa 30’ di cammino, si giunge su questa suggestiva finestra che affaccia sulla Valle del Vipacco. Il percorso è pianeggiante ed adatto a tutti.

In relazione a questa straordinaria formazione esiste anche una leggenda che ho provveduto a tradurre:
Come i “Votličani” sono arrivati alla loro finestra e perchè i “Dolčani” non vedono il mare.
Succedeva in quei tempi, quando Gesù e San Pietro camminavano in giro sulla Terra.
Un giorno camminando nella regione si fermarono vicino al M.te Čaven. Si fermarono e si sedettero all’ombra vicino ad un corso d’acqua per riprendere un po’ il fiato. Chiacchierando, Gesù dice a San Pietro “Questa montagna”, indicando il Čaven “è appoggiata su tre pilastri d’oro sopra un lago dorato”…
Il Diavolo che li seguiva costantemente e ascoltava cosa i due si dicevano, sentì questa storia… pertanto decise di scoperchiare il Čaven ed impossessarsi dei pilastri che sorreggevano quest'ultimo!
Così… si costruì due cinghie, una di fil di ferro e l’altra di filo di lana, le ancorò sulla montagna, ma alzandosi di scatto, fece rompere il filo di ferro. Il diavolo inciampò andando a sbattere violentemente sulla parete rocciosa del "Votlica", creando con una delle corna un buco nella nella roccia. Ancor oggi sullo Strešnica si vede l’impronta del Diavolo che con una forza sovraumana si impuntò sul terreno per poter sollevare il Čaven.
Fù così che il Čaven rimase dov’era. Verso sera crea ombra, però non fa vedere il mare ai “Dolčani”.
(Franc Cernigoj: Javorov hudic;)

Il paesaggio puramente collinare nel caldo del periodo estivo risulta un buon rifugio dal caldo e ideale per passeggiate. Inoltre in zona sono presenti numerosi itinerari. La finestra di Otlica è raggiungibile anche da Ajdovscina con un percorso però più lungo e scosceso.

Non resta che augurarvi una buona gita.
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