Orrido dello Slizza - Boscoverde (Tarvisio)
- Rajan Trobec
- 17 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Dopo aver raggiunto la località Boscoverde di Tarvisio, cerco parcheggio nella Via Bamberga, situata proprio dietro alla stazione ferroviaria.
Successivamente seguo le indicazioni per l’orrido, iniziando una strada in leggera salita. Dopo qualche minuto giungo al monumento al granatiere austriaco, eretto nel 1909 in ricordo dei soldati dell'esercito del Sacro Romano Impero e, successivamente, dell'esercito imperiale austriaco, che hanno partecipato alle guerre rivoluzionarie francesi e alle guerre napoleoniche.
Da qui inizio a scendere il sentiero, a tratti ripido con alcuni tornantini, lungo il versante fino a raggiungere la sponda sinistra del torrente Slizza che in questa zona crea un’ampia ansa.

Il percorso continua in direzione ovest lungo la gola che il torrente ha scavato nelle pareti rocciose. Risalendo lungo la sponda orografica destra, il percorso è attrezzato con varie passerelle a sbalzo sull’acqua che consentono di superare i tratti più difficili. In questo primo tratto inizio ad ammirare particolari scorci di paesaggio rappresentati dalla vegetazione, dalle rocce e dall’alveo del torrente che qui assumono spettacolare colorazione verde.

Proseguo successivamente su altre passerelle per risalire poi fino ad incontrare una galleria scavata artificialmente all’epoca in cui fu costruito il percorso (1874).

Superata questa, attraverso una scala in legno, raggiungo uno sperone roccioso sopra il quale si erge una stele in pietra dedicata al conte Carlo d’Arco Zinneberg.

Da qui è possibile osservare il sovrastante ponte ferroviario in ferro con altezza pari a 63m della linea Tarvisio Lubiana dismessa da moltissimi anni, oggi sede della pista ciclabile Alpe Adria. Superato questo sperone il sentiero scende verso la riva passando all’interno di un’ampia grotta per poi risalire tramite una scala in ferro sul sentiero che continua con altre passerelle.

Superate queste ha inizio la risalita finale che attraversa il versante boscato mediante gradini e tornantini.
Raggiunta la sommità del canyon, noto un cippo con incisa la sigla KRB riconducibile alla Kaiser Reich Bahn, ovvero la Strada Ferroviaria Imperiale, che come da spiegazione allegata venne rinvenuto e recuperato a poca distanza e appartenente alla vecchia ferrovia Tarvisio-Lubiana.

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